Il movimento PRO nasce nel 2016 come strumento culturale per promuovere e sostenere la nostra professione perseguendo la qualità a garanzia del cittadino e in difesa della legalità e della trasparenza.
Negli ultimi due mandati i candidati PRO sono stati tutti eletti nel Consiglio degli Architetti PPC di Roma e provincia.
Il lavoro svolto in questi 8 anni, importante e impegnativo, ha rivoluzionato quasi tutti i settori a partire dal bilancio e perseguendo i dieci obiettivi che ci eravamo prefissi incampagna elettorale.
La scena dei candidati non è casuale, nasce dalla necessità di inserire varie competenze e ambiti professionali diversi, in grado di far funzionare una macchina complessa come l’Ordine degli Architetti più grande d’Europa e portare avanti battaglie con le Istituzioni, la Politica e molto altro, nell’interesse collettivo.
Il lavoro da fare è ancora lungo, ma si riparte dai risultati ottenuti fino ad oggi; gli obiettivi e le motivazioni sono gli stessi di 8 anni fa, con il vantaggio di proseguire su una strada già tracciata e la necessità di perseguire le stesse finalità a livello nazionale con i principali Ordini d’Italia.
Moltissimi colleghi in questi anni hanno partecipato attivamente a numerosi incontri, gruppi di lavoro e commissioni: lo spirito e gli obiettivi del gruppo sono sempre gli stessi, con la capacità di rinnovarsi fortemente nel solco della tradizione e del percorso già tracciato.
In questi anni è stata dimostrata, attraverso azioni concrete, un’apertura a tutta la comunità dei professionisti OAR – così come al territorio – senza precedenti. Il coinvolgimento anche di iscritti e iscritte di fascia più giovane è avvenuto attraverso il lancio di numerose call, la promozione di concorsi di architettura, l’attivazione della piattaforma certificata OAR CAN, il festival dell’architettura FAR che si è rivolto principalmente ai territori e ai professionisti locali, l’attivazione del processo di innovazione della comunicazione con uno sguardo al futuro.
Il sostegno ai professionisti e alla qualità del progetto è avvenuto anche in altre forme:
• attivando numerosi servizi gratuiti a supporto di tutti gli iscritti e consulenze su argomenti – anche d’attualità – prenotabili in presenza e telefonicamente da sito web;
• uscendo dall’autoreferenzialità del passato e diventando un soggetto presente a tavoli di interlocuzione istituzionale a diversi livelli – da quello locale al nazionale – per abbattere la burocrazia, affrontare le sfide del futuro, le nuove leggi, per rappresentare e proteggere la categoria professionale e la qualità del progetto.
È la continuità che ha permesso di mettere a terra numerose azioni e portare risultati.
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