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Territorio Esquilino

Molteplici sono state le iniziative dedicate all’integrazione tra la Casa dell’Architettura e la comunità locale che popola il rione Esquilino, nell’intento comune della valorizzazione territoriale.

– Viva gli Anziani!: nei mesi di ottobre e novembre 2018 e 2019 nel giardino della Casa dell’Architettura, alcuni volontari hanno svolto un servizio di monitoraggio sulla popolazione anziana del rione fornendo informazioni sullo stesso programma e prendendo atto di ulteriori necessità segnalate dai cittadini interessati all’iniziativa. Coinvolti ospiti di diverse etnie, circa 300, in una cena collettiva nel Capodanno 2019 in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio. – Esquilino chiama Roma: l’OAR e il Gruppo di Lavoro di via Giolitti (costituito da residenti della zona) dal 2018 sono al lavoro per emancipare il quartiere Esquilino dalla convinzione che sia luogo di degrado sociale, culturale ed economico. L’iniziativa coinvolge anche il Municipio I di Roma Capitale, il Museo Nazionale Romano, l’associazione Piazza Vittorio Aps, il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura di Sapienza Università di Roma (Dsdra), la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio di Sapienza Università di Roma, il Dipartimento di Architettura e Progetto di Sapienza Università di Roma (Diap) e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre (Darc).

A distanza di tre anni dal primo forum, ospitato nella sala centrale della Casa dell’Architettura, le iniziative OAR hanno registrato un incremento dei soggetti interessati, istituzionali e non, intenzionati a condividere e collaborare al progetto iniziale, tra cui la Comunità di Sant’Egidio. La pandemia ha ovviamente rallentato l’inclusione e lo scambio culturale tra OAR e comunità locale, costringendo ad annullare gli eventi programmati per il 27 gennaio (Giorno della Memoria), il 2 giugno (Festa della Repubblica), il 18 settembre (primo provvedimento legislativo con contenuti razziali), il 2 ottobre (Festa dei nonni) ed infine il 31 dicembre. – Sottoscritto un protocollo d’intesa con l’I.S.I.A. Roma Design (Istituto Superiore Industrie Artistiche). Il primo progetto condiviso con i docenti ed elaborato dagli studenti è stato quello di raccontare l’Esquilino seguendo un “itinerario non conformista” attraverso le preesistenze storico artistiche, sociali ed economiche.

Il frutto del lavoro degli studenti ha affrontato molteplici temi, da quello etnico a quello economico (il mercato e gli esercizi commerciali gestiti da migranti extracomunitari) da quello sociale a quello della sicurezza, dalla tradizione artigianale ancora presente a quella dell’arredo urbano tecnologicamente avanzato. – Avviata una collaborazione anche con il QUASAR Institute for Advance Design un ente privato di alta formazione, con il quale sono partiti progetti di collaborazione riguardanti gli spazi della Casa dell’Architettura, in particolare la Libreria ed il Giardino dell’Acquario.

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