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LETTERA APERTA AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA ANDREA ORLANDO

Ministro della Giustizia

On. Andrea Orlando

Ministero della Giustizia

Via Arenula, 70

00186 Roma

capo.gabinetto@giustiziacert.it

 

p.c.

 

Sottosegretario di Stato

Sen. Federica Chiavaroli

Ministero della Giustizia

Via Arenula, 70

00186 Roma

prot.dag@giustiziacert.it

simonepio.dimauro@giustizia.it

 

Capo di Gabinetto

Dott.ssa Elisabetta Maria Cesqui

Ministero della Giustizia

Via Arenula, 70

00186 Roma

centrocifra.gabinetto@giustiziacert.it

centrocifra.gabinetto@giustizia.it

 

Capo Dipartimento per gli affari di giustizia

Dott. Raffaele Piccirillo

Ministero della Giustizia

Via Arenula, 70

00186 Roma

prot.dag@giustiziacert.it

segrpart.dag@giustizia.it

 

Direttore Generale della Giustizia Civile – DAG

Dott. Michele Forziati

Ministero della Giustizia

Via Arenula, 70

00186 Roma

prot.dag@giustiziacert.it

 

Architetto Giuseppe Cappochin

Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC

Via di Santa Maria dell’Anima,10   00186 Roma

Fax 06 6879520

direzione.cnappc@archiworldpec.it – direzione.cnappc@archiworld.it

 

 

 

Roma 12-09-2017

 

 

Oggetto: Chiarimenti in merito alle palesi violazioni del DPR 169/05 nell’ambito delle elezioni per il rinnovo dei Consigli degli Ordini provinciali degli Architetti.

Egregio Sig. Ministro,

 

Le scrivo a nome di un gruppo di Architetti di tutta Italia che sta seguendo lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo dei Consigli dei propri Ordini provinciali.

 

Siamo venuti a conoscenza che, in alcune province, tra cui Benevento, Messina, Rimini e sicuramente altre, sono stati eletti consiglieri che avevano effettuato già 3 o più mandati consecutivi, in palese contrasto con l’art. 2 comma 4 del DPR 169/2005 e l’art. 2 comma 4-septies del DL 225 del 2010.

 

La norma è chiarissima e non dovrebbero essere accettate candidature illegittime, in ogni caso la decadenza dovrebbe essere automatica e non dopo mesi (o anni) a fronte di un mandato quadriennale. Il CNAPPC sta intervenendo, invece, soltanto in caso di presentazione ricorso, come ad esempio a Messina dove il presidente è stato sospeso, paralizzando l’attività dell’Ordine non si sa per quanto tempo e ciò in danno del primo dei non eletti e di tutti gli iscritti.

 

In altri casi non è stato fatto nulla in quanto non sono stati presentati ricorsi e quindi, risultano in carica professionisti non eleggibili. Ci sono decine di colleghi, rispettosi della Legge, che non si sono candidati perché non ne avevano diritto.

Sono stati poco lungimiranti ?

Anche nella capitale ci sono colleghi che dichiarano di candidarsi con più di tre mandati consecutivi già effettuati. Il rispetto delle norme è alla base della democrazia.

 

Ci auguriamo che il rappresentante più alto del Ministero della Giustizia possa intervenire per ristabilire la legalità e restituire dignità a Istituzioni necessarie e fondamentali per la nostra professione, per non dare un pessimo esempio agli iscritti.

Se Messina, Benevento, ecc. costituissero la norma non ci sarebbe mai spazio per le nuove generazioni.

 

Certi di un Suo celere intervento, siamo fiduciosi che verrà al più presto ristabilita la legalità.

 

 

Distinti saluti

 

 

ANTONIO MARCO ALCARO
MARGHERITA ALEDDA
CHIARA ALIPPI
FABRIZIO ASSELTA
FRANCESCO AYMONINO
STEFANO AUSTINI
ROBERTA BOCCA
RICCARDO BONACCHI
BRUNO BONANNI
TOMMASO BRASILIANO
VIVIANA CASTIGLIA
MIRELLA CONTESTABILE
GIANNI CUOCO
GIANLUIGI D’ANGELO
SERGIO DE MARCHI
ERSILIA DI CESARE
LIVIA EUSEBI
FLAVIO FABBIETTI
MARCO GAMINARA
ALBERTO GIAMPAOLI
PIERPAOLO GIANNUZZI
ROBERTO GRIO
ANDREA IACOVELLI
BOUDEWIJN KAIJSER
ROBERTA LENTINI
FLAVIO MANGIONE
FILIPPO MARTINES
TECLA MAZZARELLA
ALESSANDRO NARDUZZI
FEDERICA PACETTI
ALESANDRO PANCI
VITO ROCCO PANETTA
ALESSANDRO PAOLUCCI
EMANUELA PETRONE
OMBRETTA RENZI
CONCETTA RESTA
GIORGIO ROSSETTI
LEONARDO RUBINI
MARCO MARIA SAMBO
NUNZIO SEMINARA
FRANCESCO STAPANE
CHIARA TONELLI
VALERIA VITANZA

 

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